Chi ha toccato le mie vesti?

L’Icona biblica

le mie vesti

La narrazione dell’icona biblica scelta per l’anno associativo 2023/2024 (Mc 5,21-43) contiene, quasi come perno centrale, la domanda di Gesù registrata dai discepoli: «Chi ha toccato le mie vesti?». Le protagoniste principali sono due figure femminili: una donna affetta da perdite di sangue e una ragazza morente.

Ci troviamo di fronte a due racconti intrecciati. Gesù, il quale viene “toccato” dalla donna e che “tocca” a sua volta, prendendo la mano della fanciulla, guarisce entrambe o – meglio – si prende cura di loro. Il Vangelo evoca – oltre alla guarigione – un desiderio di incontro, una riduzione delle distanze, un recupero della gioia di vivere. Il Signore Gesù si prende cura del cuore, della relazione di fede, facendo gustare la risurrezione. L’itinerario sinodale, analogamente al tragitto di Gesù, giungerà a una “cura” che si tradurrà in concretezza, che arriverà a decisioni operative, aprendo di fatto orizzonti di speranza.

Iniziativa annuale dell’Acr

Nell’anno della sequela, in cui il cammino dell’ACR invita i bambini e i ragazzi a fare esperienza dell’incontro sempre nuovo e unico con il Signore, vivendo ogni passo del cammino ancorati alla Sua Parola, vogliamo entrare nell’ambiente della Riserva Naturale come sfondo e cornice di questo percorso. Poche cose al mondo possono stupire e meravigliare quanto la bellezza di laghi e fiumi, la grandezza delle montagne, tra le onde del mare, gli odori e le sensazioni di boschi e foreste. Definite “aree naturali protette”, nate come luoghi per preservare la flora e la fauna locali, le riserve naturali sono come piccoli angoli di paradiso in cui scoprire i vari ecosistemi del mondo nella loro forma originale: veri e propri musei a cielo aperto che raccontano il paesaggio, la natura e la storia di territori unici.
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